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La data di riapertura dei relativi adempimenti di iscrizione è arrivata con la nota inviata nella stessa data dell’11 aprile dal direttore generale Giulio Maria Donato alle Camere di Commercio.
“Si rende noto che il Tar del Lazio, in data 09.04.2024, ha pubblicato le sentenze con cui sono stati respinti i ricorsi presentati da diverse associazioni fiduciarie per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 settembre 2023, relativo al Registro dei titolari effettivi (di seguito il “Decreto”).
Al riguardo, si comunica, alla luce delle richiamate pronunce giudiziali, la piena operatività di quanto stabilito sulla titolarità effettiva, con scadenza del relativo termine alla data dell’11 aprile p.v. compreso.
Al contempo, in ragione della complessa vicenda giudiziale intercorsa e del ristretto lasso temporale residuo, si demanda al prudente apprezzamento di codesti Enti camerali ogni iniziativa utile ad agevolare il corretto adempimento degli obblighi di comunicazione in argomento”.
Assofiduciaria, in una nota del 29 aprile, ha confermato di avere depositato appello al Consiglio di Stato, con istanza cautelare per l’annullamento e/o riforma della sentenza, previa sospensione del Decreto. L’udienza per la discussione dovrebbe essere prevista per il prossimo 16/05/2024.Assofiduciaria, in condivisione con le associate, aveva manifestato fin da subito la convinzione che il mandato fiduciario fosse stato qualificato, in maniera del tutto inappropriata, come istituto giuridico affine al trust, determinando l’iscrizione dei titolari effettivi nell’ apposita sezione separata del Registro.
AF Fiduciaria preme rassicurare i suoi Clienti sul mantenimento della riservatezza in merito all’oggetto del mandato fiduciario in quanto l’accesso alle informazioni, peraltro limitato ai soggetti obbligati ai sensi della normativa antiriciclaggio e in caso di comprovato interesse legittimo, non dà evidenza dei valori e della natura dei beni amministrati.
La normativa prevede l’eventuale indicazione delle circostanze eccezionali ai fini dell’esclusione dell’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva, in qualità di controinteressato.
Per controinteressati si intendono coloro che nella comunicazione relativa alle informazioni attinenti alla titolarità effettiva indicano le circostanze eccezionali ai fini dell’esclusione dell’accesso.