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I Trust in ambito familiare – fase fisiologica e patologica della famiglia
Nel mutato scenario socio familiare degli ultimi anni, contraddistinto anche da famiglie “allargate”, famiglie “di fatto”, coppie omosessuali, single, si verificano sovente situazioni in cui interessi variegati, talvolta contrapposti, possono comportare una litigiosità tra i componenti della famiglia e la crisi dei rapporti affettivi. Il Trust può rappresentare uno strumento per tutelare e garantire esigenze e realtà a cui strumenti tradizionali del nostro diritto non possono dare altrettante valide soluzioni.
ORISEA TRUSTEES da anni utilizza il Trust quale strumento efficace per la famiglia:
- per accompagnarla ed assecondarla nella fase fisiologica; nonchè
- per gestire la fase patologica.
Finalità del Trust nella fase fisiologica della famiglia:
- Tutela delle situazioni giuridiche più complesse e sensibili nelle quali vi sono interessi contrapposti
- Strumento di pianificazione patrimoniale familiare e successoria altamente versatile, sofisticato e personalizzabile, che consente una strutturazione ottimale
- Evitare che le vicende personali ed economiche dei singoli componenti della famiglia incidano sulla integrità del patrimonio familiare
- Garantire la tutela dei figli nella gestione del patrimonio familiare evitando conflitti o incauto impiego
- Strumento per evitare che le vicende personali ed economiche dei singoli componenti della famiglia incidano sulla integrità del patrimonio familiare
- Tutela delle «nuove famiglie» delle convivenze di fatto ex art. 1 c. 36 L. 76/ per il mantenimento del convivente in caso di premorienza, delle coppie gay e dei single
- Trust a tutela di un soggetto debole
Finalità del Trust nella fase patologica della famiglia:
- Soddisfare le diverse e talvolta contrapposte esigenze che emergono in sede di crisi coniugale e familiare
- Ridurre le possibilità di inadempimento all’obbligo di mantenimento dei figli o diritto di abitazione
- Prevedere la destinazione di parte del patrimonio a vantaggio dei propri figli anche in caso di decesso del genitore
- Ridurre il rischio «appropriativo» da parte di uno dei coniugi
- Tutela della famiglia e gestione di un rapporto ad alta conflittualità
- Istituto da solo uno o da entrambi i coniugi/uniti civilmente